lunedì 3 marzo 2014

I Vincitori degli Oscar 2014

Miglior attore non protagonista: Jared Leto (Dallas Buyers Club)

Il suo Rayon, transgender malato di AIDS, convince anche la giuria dell'Academy e a Leto va l'ambita statuetta.
Per questa interpretazione Leto aveva già vinto un Golden Globe, un Satellite Award, un Critic's Choice Movie Award, uno Screen Actors Guild Award e altri.


Migliori Costumi:Catherine Martin (Il Grande Gatsby)



I raffinati costumi anni '20 de Il Grande Gatsby hanno prevalso  su tutti gli altri nominati.





Miglior Make Up e Parrucco: Adruitha Lee, Robin Matthew (Dallas Buyers Club)



Non poteva che essere così.
Impresa non facile quella di traformare Jared Leto e Matthew McConaughey nei malati terminali di Dallas Buyers Club.



Miglior Cortometraggio d’Animazione: Laurent Witz, Alexandre Espigares (Mr. Hublot)


Ambientato in un mondo futuristico, è la storia di un uomo strambo che indossa strani occhiali ed è affetto da disturbi ossessivi compulsivi.
Un giorno trova nella spazzatura un robot, mosso da pietà lo porta in casa con sè ma il robot diventa molto più grande di lui fino a non entrare più nell'appartamento.
Piuttosto che rinunciare al suo nuovo amico, Mr. Hublot gli trova una nuova casa.


Miglior Film d'Animazione: Chris Buck, Jennifer Lee (Frozen - Il Regno di Ghiaccio) Peter del Vecho (produttore)


Forse non il miglior film Disney di tutti i tempi ma convince l'Academy che gli assegna il premio per il miglior film d'animazione.
La storia delle due sorelle separate dalla magia portentosa di Elsa che rischia di mettere in costante pericolo la vita di Anna.
Si riuniranno grazie ad un atto di puro e incondizionato amore.


Miglior Effetti Visivi: Timothy Webber, Chris Lawrence, David Shirk, Neil Corbould (Gravity)



Incetta di premi tecnici per il Gravity di Alfonso Cuarón. Non poteva mancare l'Oscar per i migliori effetti visivi per quest'avventura ambientato in uno spazio davvero HD.





Miglior Cortometraggio: Anders Walter, Kim Magnusson (Helium)


E se il Paradiso fosse noioso? Può esistere un posto alternativo? Per Alfred, bambino affetto da una malattia terminale, forse sì, un mondo fatto di Elio in cui tutto può galleggiare per aria.



Miglior Cortometraggio Documentario: Malcolm Clarke, Nicholas Reed (The Lady in Number 6: Music Saved My Life)


La vera storia della pianista Alice Herz-Sommer, la più longeva sopravvisuta all'Olocausto, morta lo scorso 23 Febbraio a Londra, all'età di 110 anni.


Miglior Documentario: Morgan Neville (20 Feet from Stardom)


Documentario che segue la vita di alcune coriste.





Miglior Film Straniero: Paolo Sorrentino, La Grande Bellezza


E l'Academy portò l'Italia in cima al podio ancora una volta con La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino.
Convince Jep Gambardella, a molti italiani un po' meno!
D'accordo o no, non si può provare un moto di orgoglio patriottico per questa statuetta.
 
Miglior Sonoro: Skip Lievsay, Niv Adiri, Christopher Benstead, Chris Munro (Gravity)






Miglior Montaggio Sonoro: Glenn Freemantle (Gravity)













Miglior Attrice Non Protagonista: Lupita Nyong'o (12 Anni Schiavo)
 
 Premio meritatissimo l'Oscar a Lupita Nong'o che si va ad aggiungere al Golden Globe, al BAFTA, allo Screen Actor's Guild Award, al Critic's Choice Movie Award.
Il merito dell'attrice messicana è di aver dato una particolare sensbilità all'appassionante e drammatica storia della schiava Patsy, la preferita del padrone, che alla sua vita preferirebbe la morte, come unica via per la libertà tanto inseguita.


Miglior Fotografia: Emmanuel Lubezki (Gravity)



Miglior Montaggio: Alfonso Cuarón, Mark Sanger (Gravity)


 

Migliori Scenografie: Catherin Martin, Beverly Dunn (Il Grande Gatsby)


Due su due gli Oscar che porta a casa Il Grande Gatsby.






Miglior Colonna Sonora: Steven Price (Gravity)



 

Miglior Canzone Originale: Kristen Anderson-Lopez Robert Lopez (Frozen)

  
Let it go colonna sonora di Frozen si aggiudica la statuetta per la miglior canzone.
La presa di coscienza da parte di Elsa del suo potere e della sua identità e la decisione di non nascondersi più.
Durante la serata, Idina Menzel ha cantato una versione live della canzone.
Esibizioni anche per gli altri candidati: Pharrell Williams con Happy che ha fatto ballare tutto il teatro, Karen O con la dolcissima Moon Song di Her, gli U2 con la Ordinary Love per il film dedicato a Nelson Mandela.


Miglior Sceneggiatura Non Originale: John Ridley (12 Anni Schiavo)





Il merito di adattare al meglio l'autobiografia di Solomon Northup, nato libero e finito ad essere schiavo per 12 anni.





Miglior Sceneggiatura Originale: Spike Jonze (Her)



E cosa succederà quando le macchine diventeranno partner, migliori amici, confidenti degli uomini che non riusciranno più a comunicare fra di loro?
  
Miglior Regia: Alfonso Cuarón (Gravity)


Dopo BAFTA e Golden Globe, Alfonso Cuarón arriva all'ambita statuetta per l'intenso Gravity film che si poggia soprattutto sull'interpretazione di un'unica attrice: Sandra Bullock che il regista ha ringraziato nel suo discorso insieme al partner George Clooney.





Miglior Attrice Protagonista: Cate Blanchett (Blue Jasmin)



Secondo Oscar come miglior protagonista dopo quello per Elizabeth: the Golden Age.







Miglior Attore Protagonista: Matthew McConaughey (Dallas Buyers Club)


Matthew McConaughey non è solo addominali e spacconeria e con il ruolo di Ron Woodrof, cowboy texano, lo dimostra alla grande.
Aggiunge l'Oscar al Golden Globe, allo Screen Actors Guild Award, al Critic's Choice Movie Award, all'Indipendent Spirit Award, al Satellite Award e al premio del Festival del Cinema di Roma per la miglior interpretazione maschile.


Miglior Film: 12 Anni Schiavo



















Pharrell Williams fa ballare tutta l'Academy con la sua Happy colonna sonora del film Cattivissimo Me 2.

Al ritmo non resistono nemmeno Lupita Nyong'o e Meryl Streep.


Karen O con la dolce The Moon Song colonna sonora del film Her.



Gli U2 cantano Ordinary Love colonna sonora del film Mandela: Long Walk To Freedom.


 La performance di Idina Menzel con Let It Go, Miglior Canzone Originale.

 

Omaggio a Il Mago di Oz, Pink canta Somewhere Over The Rainbow.



La performance di Bette Midler che ha cantato The Wind Beneath My Wings.


Durante la serata anche un video-tributo a tutti gli attori e non che hanno dedicato la propria vita al cinema e che ci hanno lasciato quest'anno, fra gli altri James Gandolfini, Paul Walker e Philip Seymour Hoffman.



A presentare la cerimonia la divertente Ellen Degeneres.
Durante la serata ha ordinato delle pizze per "sfamare" gli ospiti presenti nel parterre, ha rubato il cappello di Pharrell Williams e chiesto una colletta per pagare la suddetta pizza e ha un pubblicato su Twitter un selfie che tutti abbiamo invidiato... peccato per le braccine corte di Bradley.

 


E Matt Groening ci propone la versione originale del selfie, dove è stato tagliato qualcuno di molto, molto, molto importante :)



Francesca Magurno

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