martedì 25 marzo 2014

Pillole cinematografiche: Una Donna Per Amica


Regia: Giovanni Veronesi.
Interpreti: Fabio de Luigi, Laetitia Casta, Valeria Solarino, Valentina Lodovini, Adriano Giannini, Geppi Cucciari, Virginia Raffaele, Monica Scattini, Flavio Montrucchio, Antonia Liskova.
Sceneggiatura: Ugo Chiti
Produttore: Domenico Procacci
Distribuzione: Warner Bros (Italia)
Italia, 2014, 88 min
Valutazione: **
Punti di forza: assolutamente lei, Valeria Solarino

Annoso dilemma: esiste l'amicizia fra uomo e donna?
Tra Claudia e Francesco pare non esserci niente più che una fraterna amicizia. Infatti nessuna obiezione quando lei trova marito o quando lui inzia a frequentare una sua collega finché dopo un litigio piuttosto violento Claudia lascia il marito e si rifugia da Francesco.
Sentimenti sopiti tornano alla luce. La loro è solo amicizia o c'è qualcosa di più?

domenica 9 marzo 2014

Perle cinematografiche (Her)

«Io penso che chiunque si innamori sia un maniaco! E' una cosa folle da fare. Una forma di pazzia socialmente accettata!»

Amy alias Amy Adams
- Her (Lei) -



Her - Lei



HER - LEI
Regia: Spike Jonze
Interpreti: Joaquin Phoenix (Theodore) Amy Adams (Amy) Scarlett Johansson (Samantha - voce) Rooney Mara (Catherine) Olivia Wilde (appuntamento al buio) Chris Pratt (Paul)
Sceneggiatura: Spike Jonze
Produttori:Megan Ellison, Vincent Landay
Distribuzione (Italia): BiM
Montaggio: Eric Zumbrunnen, Jeff Buchanan
Fotografia: Hoyte Van Hoytema
Scenografia:K.K. Barrett
Costumi: Casey Storm
Musiche: Karen O, Arcade Fire
Drammatico/Fantascienza, USA, 201, 120 min
Valutazione: ***
Punti di forza: uno straordinario Joaquin Phoenix che regge, praticamente da solo, questo film, in maniera mai banale o noiosa.

La Bella e la Bestia


LA BELLA E LA BESTIA
Regia: Christophe Gans
Interpreti: Lea Seydoux (Belle) Vincent Cassel (la Bestia) André Dussolier (padre di Belle) Eduardo Noriega (Perducas) Yvonne Catterfield (la Principessa) Myriam Charleins (Astrid) Audrey Lamy (Anne) Sara Giraudeau (Clotilde) Jonathan Demurger (Jean-Baptiste)
Produttori: Richard Grandpierre
Distribuzione (Italia): Notorius Pictures
Sceneggiatura: Christophe Gans, Sandra Vo-Anh
Soggetto: La Bella e la Bestia
Fotografia: Christophe Beaucarne
Montaggio: Sébastien Prangère
Effetti Speciali: Till Hertrich, Monty Ploch
Musiche: Pierre Adenot
Scenografia: Thierry Flamand
Costumi: Pierre-Yves Gayraud
Francia, 2014, 112 min
Valutazione: **
Punti di forza: il fascino di una storia senza tempo e la bravura degli attori.

Pillole cinematografiche: The Bling Ring

THE BLING RING
Regia: Sofia Coppola
Interpreti: Katie Chang (Rebecca) Israel Broussard (Marc) Emma Watson (Nicki) Taissa Farmiga (Sam) Erin Daniels (Shannon) Halston Sage (Amanda) Leslie Mann (madre di Nicki) Claire Julien (Chloe) Stacy Edwards (Debbie)
Produttori: Sofia Coppola, Roman Coppola, Youree Henley
Distribuzione:  Lucky Red (Italia)
Sceneggiatura: Sofia Coppola
Soggetto: Sofia Coppola
Fotografia: Harris Savides, Christopher Blauvelt
Montaggio: Sarah Flack
Scenografia: Anne Ross
Costumi: Stacey Battat
USA, 2013, 87 min

The bling ring si può riassumere in poche parole: Oh my God! Paris Hilton! Fuck!

giovedì 6 marzo 2014

American Hustle - L'Apparenza Inganna


AMERICAN HUSTLE - L'APPARENZA INGANNA
Regia: David O. Russell
Interpreti: Christian Bale (Irving Goffman) Amy Adams (Sydney Prosse) Bradley Cooper (Richie DiMaso) Jennifer Lawrence (Rosalyn Goffman) Jeremy Renner (Carmine Polito) Robert De Niro (Victor Tellegio)
Sceneggiatura: David O. Russell, Eric Singer
Produttore: Charles Roven, Richard Suckle, Megan Ellison
Distribuzione: Eagle Pictures
Fotografia: Linus Sandgren
Montaggio: Jay Cassidy, Crispin Struthers, Alan Baumgarten
Musiche: Danny Elfman
Scenografia: Judy Becker 
Costumi: Michael Wilkinson
Trucco: Evelyne Noraz, Lori McCoy-Bell
Drammatico, USA, 2013, 138 min
Valutazione: ***
Punti di forza: l'interpretazione di attori che è sempre un piacere vedere unita alla bellezza di abiti anni '70 da sogno che viene invidia a guardarli.

Ironia da Oscar: Leo e la statuetta - La Storia Infinita

Era il 1997, James Cameron si preparava a sbancare il botteghino con il suo Titanic film che ha consacrato il giovane e talentuso Leonardo Di Caprio.
Ma Leo di film ne aveva già fatti e di meravigliose interpretazioni ne aveva già qualcuna alle spalle come quella di Arnie, fratello mentalmente ritardato di Johnny Depp in Buon Compleanno Mr. Grape diretto da Lasse Hallström o come quella del ribelle Hank, figlio di Meryl Streep e nipote di Diane Keaton, ne La Stanza di Marvin.
Da allora non sono mancati ruoli più commerciali, più anticonformisti, sempre più particolari ma in tutti Leo si destreggia meravigliosamente grazie al suo straordinario talento: dal maniaco Howard Hughes di The Aviator a J. Edgar, dal malvagio Candie di Django Unchained all'enigmatico protagonista (o protagonisti) di Shutter Island; dal Grande Jay Gatsby al Jordan Belfort di The Wolf Of Wall Street con cui ha ricevuto l'ennesima nomination agli Oscar come miglior attore.

mercoledì 5 marzo 2014

lunedì 3 marzo 2014

I Vincitori degli Oscar 2014

Miglior attore non protagonista: Jared Leto (Dallas Buyers Club)

Il suo Rayon, transgender malato di AIDS, convince anche la giuria dell'Academy e a Leto va l'ambita statuetta.
Per questa interpretazione Leto aveva già vinto un Golden Globe, un Satellite Award, un Critic's Choice Movie Award, uno Screen Actors Guild Award e altri.


Migliori Costumi:Catherine Martin (Il Grande Gatsby)



I raffinati costumi anni '20 de Il Grande Gatsby hanno prevalso  su tutti gli altri nominati.





Miglior Make Up e Parrucco: Adruitha Lee, Robin Matthew (Dallas Buyers Club)



Non poteva che essere così.
Impresa non facile quella di traformare Jared Leto e Matthew McConaughey nei malati terminali di Dallas Buyers Club.



Miglior Cortometraggio d’Animazione: Laurent Witz, Alexandre Espigares (Mr. Hublot)


Ambientato in un mondo futuristico, è la storia di un uomo strambo che indossa strani occhiali ed è affetto da disturbi ossessivi compulsivi.
Un giorno trova nella spazzatura un robot, mosso da pietà lo porta in casa con sè ma il robot diventa molto più grande di lui fino a non entrare più nell'appartamento.
Piuttosto che rinunciare al suo nuovo amico, Mr. Hublot gli trova una nuova casa.


Miglior Film d'Animazione: Chris Buck, Jennifer Lee (Frozen - Il Regno di Ghiaccio) Peter del Vecho (produttore)


Forse non il miglior film Disney di tutti i tempi ma convince l'Academy che gli assegna il premio per il miglior film d'animazione.
La storia delle due sorelle separate dalla magia portentosa di Elsa che rischia di mettere in costante pericolo la vita di Anna.
Si riuniranno grazie ad un atto di puro e incondizionato amore.


Miglior Effetti Visivi: Timothy Webber, Chris Lawrence, David Shirk, Neil Corbould (Gravity)



Incetta di premi tecnici per il Gravity di Alfonso Cuarón. Non poteva mancare l'Oscar per i migliori effetti visivi per quest'avventura ambientato in uno spazio davvero HD.





Miglior Cortometraggio: Anders Walter, Kim Magnusson (Helium)


E se il Paradiso fosse noioso? Può esistere un posto alternativo? Per Alfred, bambino affetto da una malattia terminale, forse sì, un mondo fatto di Elio in cui tutto può galleggiare per aria.



Miglior Cortometraggio Documentario: Malcolm Clarke, Nicholas Reed (The Lady in Number 6: Music Saved My Life)


La vera storia della pianista Alice Herz-Sommer, la più longeva sopravvisuta all'Olocausto, morta lo scorso 23 Febbraio a Londra, all'età di 110 anni.


Miglior Documentario: Morgan Neville (20 Feet from Stardom)


Documentario che segue la vita di alcune coriste.





Miglior Film Straniero: Paolo Sorrentino, La Grande Bellezza


E l'Academy portò l'Italia in cima al podio ancora una volta con La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino.
Convince Jep Gambardella, a molti italiani un po' meno!
D'accordo o no, non si può provare un moto di orgoglio patriottico per questa statuetta.
 
Miglior Sonoro: Skip Lievsay, Niv Adiri, Christopher Benstead, Chris Munro (Gravity)






Miglior Montaggio Sonoro: Glenn Freemantle (Gravity)













Miglior Attrice Non Protagonista: Lupita Nyong'o (12 Anni Schiavo)
 
 Premio meritatissimo l'Oscar a Lupita Nong'o che si va ad aggiungere al Golden Globe, al BAFTA, allo Screen Actor's Guild Award, al Critic's Choice Movie Award.
Il merito dell'attrice messicana è di aver dato una particolare sensbilità all'appassionante e drammatica storia della schiava Patsy, la preferita del padrone, che alla sua vita preferirebbe la morte, come unica via per la libertà tanto inseguita.


Miglior Fotografia: Emmanuel Lubezki (Gravity)



Miglior Montaggio: Alfonso Cuarón, Mark Sanger (Gravity)


 

Migliori Scenografie: Catherin Martin, Beverly Dunn (Il Grande Gatsby)


Due su due gli Oscar che porta a casa Il Grande Gatsby.






Miglior Colonna Sonora: Steven Price (Gravity)



 

Miglior Canzone Originale: Kristen Anderson-Lopez Robert Lopez (Frozen)

  
Let it go colonna sonora di Frozen si aggiudica la statuetta per la miglior canzone.
La presa di coscienza da parte di Elsa del suo potere e della sua identità e la decisione di non nascondersi più.
Durante la serata, Idina Menzel ha cantato una versione live della canzone.
Esibizioni anche per gli altri candidati: Pharrell Williams con Happy che ha fatto ballare tutto il teatro, Karen O con la dolcissima Moon Song di Her, gli U2 con la Ordinary Love per il film dedicato a Nelson Mandela.


Miglior Sceneggiatura Non Originale: John Ridley (12 Anni Schiavo)





Il merito di adattare al meglio l'autobiografia di Solomon Northup, nato libero e finito ad essere schiavo per 12 anni.





Miglior Sceneggiatura Originale: Spike Jonze (Her)



E cosa succederà quando le macchine diventeranno partner, migliori amici, confidenti degli uomini che non riusciranno più a comunicare fra di loro?
  
Miglior Regia: Alfonso Cuarón (Gravity)


Dopo BAFTA e Golden Globe, Alfonso Cuarón arriva all'ambita statuetta per l'intenso Gravity film che si poggia soprattutto sull'interpretazione di un'unica attrice: Sandra Bullock che il regista ha ringraziato nel suo discorso insieme al partner George Clooney.





Miglior Attrice Protagonista: Cate Blanchett (Blue Jasmin)



Secondo Oscar come miglior protagonista dopo quello per Elizabeth: the Golden Age.







Miglior Attore Protagonista: Matthew McConaughey (Dallas Buyers Club)


Matthew McConaughey non è solo addominali e spacconeria e con il ruolo di Ron Woodrof, cowboy texano, lo dimostra alla grande.
Aggiunge l'Oscar al Golden Globe, allo Screen Actors Guild Award, al Critic's Choice Movie Award, all'Indipendent Spirit Award, al Satellite Award e al premio del Festival del Cinema di Roma per la miglior interpretazione maschile.


Miglior Film: 12 Anni Schiavo



















Pharrell Williams fa ballare tutta l'Academy con la sua Happy colonna sonora del film Cattivissimo Me 2.

Al ritmo non resistono nemmeno Lupita Nyong'o e Meryl Streep.


Karen O con la dolce The Moon Song colonna sonora del film Her.



Gli U2 cantano Ordinary Love colonna sonora del film Mandela: Long Walk To Freedom.


 La performance di Idina Menzel con Let It Go, Miglior Canzone Originale.

 

Omaggio a Il Mago di Oz, Pink canta Somewhere Over The Rainbow.



La performance di Bette Midler che ha cantato The Wind Beneath My Wings.


Durante la serata anche un video-tributo a tutti gli attori e non che hanno dedicato la propria vita al cinema e che ci hanno lasciato quest'anno, fra gli altri James Gandolfini, Paul Walker e Philip Seymour Hoffman.



A presentare la cerimonia la divertente Ellen Degeneres.
Durante la serata ha ordinato delle pizze per "sfamare" gli ospiti presenti nel parterre, ha rubato il cappello di Pharrell Williams e chiesto una colletta per pagare la suddetta pizza e ha un pubblicato su Twitter un selfie che tutti abbiamo invidiato... peccato per le braccine corte di Bradley.

 


E Matt Groening ci propone la versione originale del selfie, dove è stato tagliato qualcuno di molto, molto, molto importante :)



Francesca Magurno